Phelsuma laticauda
Descrizione
Anche conosciuti con l'inglesismo di "Gold dust day gecko" questi rappresentanti del genere sono una tra le specie più conosciute e semplici da allevare di Phelsuma. Diffuse principalmente sull'isola di Nosy Be (Madagascar del Nord) il loro habitat si espande anche ad altre zone limitrofe del paese e la si ritrova anche in altri arcipelaghi vicini (Mayotte, Comoro, ecc.). Importate dall'uomo negli anni è ormai diffusa anche una colonia di P. laticauda nelle isole Hawaii.
Specie di piccole-medie dimensioni dove i maschi, generalmente più grandi e tozzi delle femmine, raggiungono una taglia di 12-13 cm. La coda nei maschi appare massiccia e più spessa alla base, ed è in questo punto che è possibile distinguere i sessi degli esemplari una volta adulti. Entrambe i sessi presentano una colorazione accesa e molto simile pertanto è difficile riconoscerli senza osservare nel dettaglio i tratti caratteristici. Il corpo presenta delle tonalità verdi-gialle stupende, pitturato poi da strisce e macchie di colore rosso acceso, nonchè da zone in cui spunta anche dell'azzurro talvolta (in alcuni esemplari-sottospecie queste zone blu sono particolarmente evidenti, toccando anche la punta degli arti). La testa è decorata da due strisce rossastre, una generalmente subito sopra le narici, l'altra in prossimità degli occhi.
Oltre alla specie principale P. laticauda laticauda esiste anche una sottospecie, ovvero P. laticauda angularis, che si distingue per il range di distribuzione geografico e per alcune caratteristiche fisiche. Leggermente più piccola P. angularis ha come peculiarità un marchio rosso a forma di V sulla schiena e una colorazione meno accesa, laddove però sono spesso più evidenti le forme "blu". Caratterialmente questi esemplari sembrano invece più schivi di P. l. laticauda.
Allevamento e riproduzione
Riprodurre questi simpatici gechi è davvero semplice, se stabulati correttamente si può dire che faranno tutto da soli!
Producono coppie di uova praticamente lungo tutta la durata dell'anno, alternando alcune schiuse consecutive con delle brevi pause. Come per altre specie l'incubazione costante rischia di portare alla luce solo maschi o femmine ed è quindi consigliabile di alternare le temperature di incubazione se non di lasciare le uova direttamente in terrario a schiudere. Come per P. nigristriata (incubavo contemporaneamente le uova alle medesime condizioni) la nascita avveniva dopo circa 45-60 giorni, con temperature variabili dai 26 ai 28 °C. I piccoli lunghi all'incirca 4 cm mostrano già alla nascita colorazioni similari a quelle dei genitori. I giovani esemplari vengono allevati singolarmente in piccoli contenitori di plastica, opportunamente sistemati ed arredati sul verticale, per alcuni mesi prima di poter essere trasferiti in terrari di dimensioni maggiori. La maturità sessuale viene invece raggiunta intorno all'anno di età, periodo prima del quale è sconsigliabile tenerli in coppie o piccoli gruppi.
La coppia di adulti che avevo acquistato ha da sempre fatto bene in terrario lasciando però in me il dubbio che il maschio fosse di cattura, diversamente da quanto mi era stato detto. Decisamente più grande di quelli visti generalmente in cattività, e mi permetto di dire anche molto bello esteticamente, è rimasto sempre molto schivo e pauroso, diversamente dal comportamento mostrato dalla femmina. La specie è abbastanza tranquilla ed è nota per essere adatta anche ai neofiti per questo. Consiglio ancora di più quindi di acquistare esemplari cb proprio per evitare problemi come quelli sopra riportati.
Il terrario utilizzato per la coppia di adulti aveva dimensioni indicative di 35*35*50 cm sviluppato in altezza ed arredato, al solito, con bamboo di grosso diametro e sanseverie, entrambi utili come nascondigli e deposito per le uova. Il fondo del terrario era composto da terriccio ed argilla espansa mentre utilizzavo pannelli in sughero per lo sfondo del terrario. Un'illuminazione costituita da uno spot di piccolo wattaglio ed un neon uvb al 5% completavano l'allestimento.